
Michele Norsa viene nominato in qualità di vice presidente esecutivo e Micaela le Divelec Lemmi come amministratore delegato. Rimarranno in carica fino al 2023. Nel 2020 a causa della pandemia il fatturato va giù del 33,5%
Ferruccio Ferragamo lascia la presidenza al fratello Leonardo. Il consiglio di amministrazione del gruppo ha nominato anche Michele Norsa vice presidente esecutivo e Micaela le Divelec Lemmi amministratore delegato.
«Come ho già espresso all’assemblea, lascio la Presidenza della società dopo 15 anni profondamente grato alla mia famiglia per avermi sempre supportato fattivamente in questo ruolo. La mia riconoscenza va anche alle persone che hanno lavorato con me e che hanno contribuito con la loro passione e la loro dedizione al raggiungimento e alla concretizzazione di importanti obiettivi. Cedo il testimone a mio fratello Leonardo, consapevole che continuerà a guidare l’azienda sostenendo i principi e i valori che hanno sempre contraddistinto la nostra famiglia». Questo il commento di Ferruccio dopo la conclusione del CdA.
Il board resterà in carica per il triennio 2021-2023.
Il gruppo del lusso toscano ha anche approvato il bilancio 2020, segnato dalla crisi innescata dalla pandemia che ha fatto registrare un calo del fatturato del 33,5%. Nel complesso, l’anno si è chiuso registrando una perdita netta pari a 71.696.000, contro l’utile netto del 2019 pari a 87.365.000. I ricavi totali si sono attesati invece a 915.825.000 di euro.
Da un punto di vista geografico la regione Asia-Pacifico si riconferma come il mercato che maggiormente contribuisce ai ricavi del gruppo, con una quota del 41,6% rispetto al 37,1% del 2019. Si registra comunque un decremento (-25,5%) dei ricavi provenienti dall’area, ma nel quarto trimestre è proseguito il trend di recupero con una buona performance di Cina e Taiwan. Fortemente penalizzata dalle misure restrittive contro il Covid-19 è l’Europa che ha registrato un -42,5% dei ricavi.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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