
Il Cda ha chiesto un risarcimento per la decisione dell’Unione Europea
Nel 2015 l’Unione Europea giudicò aiuto di stato la mossa fatta da Banca Popolare di Bari per salvare Tercas e impose la restituzione di quanto usato del fonto Fitd, ovvero quasi 300 milioni di euro. In seguito però, la decisione è stata annullata dal Tribunale Europeo. Pertanto adesso il Cda della banca ha chiesto di avviare le opportune iniziative volte al risarcimento dei danni. Tramite una nota, Banca Popolare ha fatto sapere di «aver deliberato di incaricare i propri legali di dare avvio alle suddette iniziative».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: