
Vendite record per la casa madre di Google soprattutto per la pubblicità. Per Microsoft la crescita del fatturato è la più alta dal 2018, merito del segmento Azure cloud
La pandemia ha fatto volare i conti di Microsoft ed Alphabet. La casa madre di Google h archiviato i primi tre mesi dell’anno con vendite record di 55,3 miliardi di dollari, contro i 41,16 miliardi di un anno fa e sopra gli attesi 51,70 miliardi mentre l’utile trimestrale è aumentato del 162% a 17,9 miliardi (26,29 dollari per azione), battendo le stime di 15,88 dollari per azione.
A fare da traino nelle vendite sono stati i ricavi pubblicitari di Google e di YouTube, saliti rispettivamente del 32% a 44,6 miliardi di dollari e del 49% a 6 miliardi di dollari. La pandemia ha spinto più persone a rivolgersi ai motori di ricerca per fare acquisti da casa e questo ha convinto le aziende a spostare la spesa pubblicitaria dalla stampa, dalla televisione e dalle promozioni nei negozi e Internet. «I ricavi totali di 55,3 miliardi di dollari nel primo trimestre riflettono un’elevata attività dei consumatori online e una crescita generalizzata dei ricavi degli inserzionisti – ha commentato Ruth Porat, chief financial officer di Alphabet. – Siamo molto soddisfatti dello slancio in corso in Google Cloud che ha registrato un incremento del 45,7% dei ricavi, in linea con le attese»..
Ottimi i risultati anche per Microsoft che nei primi tre mesi del 2021 ha riportato la più grande crescita del fatturato dal 2018, pari a +19% su base annua. Il giro d’affari si è attestato a $41,71 miliardi, meglio dei $41,03 miliardi attesi dal consensus.
A trainare i ricavi sono state le vendite di pc e dei servizi cloud, in forte richiesta per il lavoro in remoto e la didattica a distanza imposti dalla pandemia. Microsoft ha annunciato ricavi in crescita del 23% a 15,1 miliardi per la sua divisione “Intelligent Cloud”. I ricavi di Azure sono saliti del 46% (a cambi invariati) nel trimestre mentre i ricavi del segmento personal computing, che comprendono Windoes a Xbox, sono saliti del 19% a 13 miliardi.
Guardando al quarto trimestre fiscale, il colosso ha annunciato di prevedere un fatturato compreso tra $43,6 e $44,5 miliardi: in corrispondenza della metà del range, il valore rappresenta una crescita del 16%, migliore rispetto a quella rappresentata dai $42,98 miliardi attesi dal consensus.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/DANIEL DEME
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