
La perdita è stata pari a 120 milioni di euro contro il rosso di 269 milioni di un anno fa. Il portafoglio ordini è rimasto a livelli record
Brutte notizie per Saipem che ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre 2021 con ricavi pari a 1,618 miliardi di euro, in calo del 25,5% sullo stesso periodo dello scorso anno e sotto le attese del consenso Bloomberg di 2,019 miliardi e di quello Factset di 1,940 miliardi.
Calo a doppia cifra per il margine operativo lordo (Ebitda) che è sceso del 69,6% a 73 milioni, mentre l’Ebitda adjusted è scivolato del 63,3% a 88 milioni contro i 125,4 del consensus Bloomberg. Il risultato operativo (Ebit) è negativo per 49 milioni (-72,3%).
Il gruppo, operante nel settore della prestazione di servizi per il settore dell’energia e delle infrastrutture, ha spiegato che le sue performance nel primo trimestre del 2021 risultano ancora condizionate dall’emergenza pandemica e risentono di un rallentamento di attività e della rimodulazione dei piani di esecuzione dei progetti in alcune aree del mondo.
Nel trimestre in esame la perdita è stata pari a 120 milioni di euro contro il rosso di 269 milioni di un anno fa. L’indebitamento finanziario netto è salito del 74,2% rispetto a fine marzo 2020 a 1,01 miliardi.
Gli investimenti tecnici sono stati di 67 milioni, +13,6%, ma più bassi rispetto alle previsioni Factset. Gli ordini acquisiti sono saliti del 73,8% a 1,594 miliardi, oltre il consenso di 1,520 miliardi. Grazie a questo buon livello di acquisizione di nuovi contratti nel primo trimestre e pari ai ricavi del periodo, il portafoglio ordini si mantiene al livello record di oltre 25 miliardi e ben diversificato.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
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