
Si tratta dello studio inglese Mishcon de Reya che punta ad una valutazione di 850 milioni. Se l’Ipo andasse in porto sarebbe il più grande studio legale quotato in borsa
Ormai quotarsi in Borsa sembra essere diventato un business alla moda. E’ proprio così visto che a debuttare sono anche i soggetti più impensabili. Un esempio? Gli avvocati del Vaticano e di Lady Diana che stanno preparando la quotazione a Londra. Il prestigioso studio Mishcon de Reya si è infatti rivolto alla consulenza di JpMorgan in vista di un prossimo sbarco in borsa dove punta ad una valutazione complessiva di circa 850 milioni di euro. I legali hanno assistito la principessa nel divorzio da Carlo e più di recente la Santa Sede nell’ormai famigerato acquisto del palazzo di Sloane Avenue a Londra.
Mishcon de Reya è stato fondato nel 1937, conta circa 900 professionisti distribuiti fra le sedi Londra e di Singapore, 178 dei quali vantano la carica di partner. Nell’ultimo anno Mishcon de Reya ha registrato un fatturato di 188 milioni di sterline e negli ultimi cinque anni i ricavi sono cresciuti del 40%.
Nell’ipo finirà sul mercato fino al 28% del capitale dello studio che con i proventi conta di aprire nuove sedi in Asia e Medioriente, senza perciò disdegnare acquisizione e investimenti nella digitalizzazione dei servigi legali. L’ipo dipenderà dalle condizioni del mercato e dall’interesse degli investitori, ma se andrà in porto farà di Mishcon de Reya il più grande studio legale quotato in borsa.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
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