Usa, il Pil vola a +6,4% nel primo trimestre. E' il ritmo più alto dal 2003

epa08933144 The US national flag is seen flying at half-staff at the US Capitol in Washington, DC, USA, 12 January 2021. At least ten thousand troops of the National Guard will be deployed in Washington by the end of the week, with the possibility of five thousand more, to help secure the Capitol area ahead of more potentially violent unrest in the days leading up to the Inauguration ofUS President-elect Biden. Democrats are attempting to impeach incumbent US President Trump after he incited a mob of his supporters to riot on the US Capitol in an attempt to thwart Congress from certifying Biden's election victory. EPA/MICHAEL REYNOLDS

A fare da traino sono i consumi con un +10,7% dal +2,3% registrato nel trimestre precedente

L’economia Usa, la più colpita dalla pandemia, ha già ripreso vigore. Grazie alla velocità delle vaccinazioni anti-Covid, che ha permesso ad alcune attività degli Stati Uniti di riaprire in sicurezza, il prodotto interno lordo Usa è salito nei primi tre mesi del 2021 del 6,4%. Si tratta della crescita più forte dal 2003, dopo quella riportata nel quarto trimestre del 2020 quando il dato segnava +4,3%.

Gli analisti non si aspettavano niente di meno visto che gli esperti del Dow Jones avevano previsto una espansione di poco superiore, pari a +6,5%.

Il miglioramento è stato determinato soprattutto dal rafforzamento dei consumi che segnano un +10,7% dal +2,3% registrato nel trimestre precedente.

Il PCE price index, una misura dell’inflazione, è indicato a +3,5% dal +1,5% precedente, mentre l’indice PCE core dovrebbe registrare un +2,3% rispetto al +1,3% precedente.

di: Maria Lucia PANUCCI

FOTO: EPA/MICHAEL REYNOLDS