
Nella bozza è prevista un’estensione del provvedimento per gli immobili con classe catastale D/2
Nella bozza del dl Semplificazioni a cui il Governo sta lavorando in questi giorni, è previsto un pacchetto di ampliamento per il Superbonus 110% che dovrebbe essere prorogato fino al 2023. L’obiettivo di queste modifiche è estendere la platea di coloro che possono beneficiare della misura nel tentativo di accelerare la ripartenza.
In particolare, il ministero della Transizione ecologica punta a estendere l’ambito di applicazione del superbonus anche agli interventi effettuati su immobili con classe catastale D/2, alberghi e pensioni. Ma non solo: se l’estensione andrà in porto, potranno fare richiesta anche i condomini che hanno in corso una domanda di condono per sanare gli abusi edilizi, a patto che se venisse a mancare il nulla osta finale gli incentivi verranno revocati.
Al momento, le risorse assegnate al Superbonus sono 18 miliardi, tra Recovery Plan e Fondo complementare. Il grosso del problema è la burocrazia che c’è dietro e la normativa che rende difficile capire come utilizzarlo e quali sono i giusti parametri, come dimostrato dall’alto numero di domande di interpello che sono pervenute all’Agenzia delle Entrate dai contribuenti: circa 6.500 tra il 2020 e il 2021.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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