
Oggi gli occhi sono puntati su Pfizer per Wall Street, su Campari e Ferrari per Piazza Affari
Partenza sulla parità per le Borse europee dopo un inizio di settimana e di mese positivo. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 sale dello 0,16%. A Francoforte il Dax è piatto con un +0,02%, a Parigi il Cac40 guadagna lo 0,2% e a Londra l’indice Ftse100 segna un +0,6%.
Anche Piazza Affari parte con il segno più con l’indice Ftse Mib che sale dello 0,17% a 24.459 punti, dopo avere chiuso la seduta di ieri con un progresso dello 0,58%. Tra i singoli titoli del paniere principale si mettono in evidenza due big del comparto petrolifero come Tenaris e Saipem con rialzi rispettivamente dell’1,7% e dell’1% circa. In primo piano anche il comparto bancario in una settimana che vedrà la pubblicazione dei risultati di alcune big del settore: bene Bper (+1,3%), ma anche Banco Bpm che avanza di circa un punto percentuale. Sul fronte delle vendite Ferrari che cede circa un punto percentuale. Anche Campari mostra un leggero calo dello 0,24%. Mediaset invece guadagna oltre il 4% dopo l’accordo con i francesi di Vivendi (ne abbiamo parlato qui).
I future di Wall Street stamani sono al ribasso con il Dow Jones in calo dello 0,1%, l’S&P dello 0,2% e il Nasdaq dello 0,24%. Il clima cauto prevale anche in Asia dove, complici i volumi ridotti perché Cina e Giappone sono ancora chiusi per festività, Hong Kong sale di un modesto 0,35%, mentre la situazione dei contagi in India appare in lieve miglioramento dopo i casi record toccati nei giorni scorsi.
Nel valutario l’euro/dollaro tratta in ribasso dello 0,182% a 1,204, il dollaro/yen è a 109,3, +0,22% e il cross tra sterlina e biglietto verde quota 1,388, -0,209%. Tra le commodities il petrolio Wti sale di un marginale +0,02% a 64,5 dollari al barile, mentre il Brent è invariato a 67,56 dollari al barile. L’oro tratta in ribasso dello 0,329% a 1.758 dollari all’oncia.
Il sentiment sui mercati è animato da una parte dalle speranze per la ripresa economica e dall’altra dai timori per una stretta monetaria da parte delle principali banche centrali, in primis la Federal Reserve, anche se il presidente Powell ieri ha assicurato che non è ancora tempo di ritirare gli aiuti (leggi qui).
Pochi gli spunti macro previsti oggi, con la sola pubblicazione dell’indice Pmi manifatturiero della Gran Bretagna, mentre nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno la bilancia commerciale e gli ordinativi industriali. A livello societario invece sono previste diverse trimestrali, tra cui spicca a Wall Street quella di Pfizer. Tra le quotate di Piazza Affari alzeranno il velo sui conti Campari e Ferrari.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/BERNARDINATTI
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