
L’ad Kasper Rorsted: “Siamo ancora molto fiduciosi che avremo un ottimo anno in Cina”
Adidas rivede in meglio i suoi pronostici sui ricavi 2021 grazie alla ripresa degli eventi sportivi di massi che spingeranno la domanda. Il famoso brand di abbigliamento ed accessori sportivi ora si attende un incremento delle vendite poco sotto il 20% nel 2021, dopo che a marzo aveva pronosticato una crescita più vicina al 15%. Nel secondo trimestre l’attesa è di un balzo del 50%. «L’accelerazione – ha spiegato il gruppo tedesco in una nota – sarà guidata da nuovi prodotti quali le scarpe da corsa Ultraboost, progettate per essere riciclate, e dai grandi eventi quali il campionato europeo di calcio, la Coppa America e le Olimpiadi di Tokyo».
E pensare che Adidas, insieme ad altri brand famosi come H&M, Nike e Puma, era finito sotto attacco sul web cinese per avere annunciato che non avrebbe comprato cotone dallo Xinjiang, la provincia cinese dove vive la minoranza musulmana uigura, per gli abusi sui diritti umani ai danni degli uiguri. Pechino ha sempre negato fermamente gli abusi.
Adidas ha visto un brusco calo della domanda inizialmente, ma poi le vendite hanno ripreso ad aumentare e per questo l’ad Kasper Rorsted si è detto fiducioso che il 2021 possa ancora essere un ottimo anno in Cina. Nel primo trimestre, prima degli appelli al boicottaggio, le vendite di Adidas nel Paese erano cresciuta del 156%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JENS SCHLUETER
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