Novità in materia pensionistica grazie alle due nuove opzioni che anticipano l’addio al mondo del lavoro
In questi ultimi giorni si è molto discusso della riforma pensionistica e delle nuove opzioni messe in campo dal Governo, tra cui l’anticipo dell’addio al mondo del lavoro con il riscatto light e la pace contributiva.
In particolare, il riscatto light è utile per chi vuole incrementare i periodi utili per accedere alla pensione. È valido per tutti coloro che hanno studiato dopo il 1995, ma anche per i lavoratori che si sono laureati prima del 1996 e hanno optato per il metodo contributivo. In entrambi i casi il periodo di studi avrà un onere a carico del lavoratore pari a un valore forfettario che per il 2021 equivale a 5.265 euro, completamente deducibili.
Per quanto riguarda la pace contributiva, tramite questa si può incrementare la contribuzione, in tutto e per tutto equiparata a quella da lavoro. Possono richiederla i lavoratori giovani, privi di contributi prima del 1996, entro il 2021. La pace contributiva è detraibile al 50% dalle imposte e rateizzabile senza interessi in un arco di tempo pari a 10 anni, ma va suddivisa in cinque rate annuali di pari importo per un ogni anno di versamento.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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