
L’utile è salito a 1,12 miliardi a fronte di una perdita netta di 53,4 milioni nel 2020
Trimestrale da record per Biontech grazie al vaccino, sviluppato in collaborazione con la Pfizer. La società quotata al Nasdaq ha annunciato di aver chiuso i primi tre mesi dell’anno con un aumento dell’utile e del fatturato. I ricavi sono stati pari a 2,08 miliardi di euro contro i 27,7 milioni di euro dello stesso periodo del 2020, mentre l’utile netto è salito a 1,12 miliardi a fronte di una perdita netta di 53,4 milioni nel 2020.
Sono più di 450 milioni le dosi di BNT162b2 (il nome del vaccino) fornite a 91 Paesi o territori in tutto il mondo a maggio e l’azienda stima di portare la produzione a quota tre miliardi nel 2021. Sono, inoltre, in corso studi per estendere le autorizzazioni.
Non solo. La società tedesca istituirà un nuovo quartier generale in Asia, in particolare a Singapore, per produrre il proprio antidoto contro il Coronavirus ed altri farmaci. Una mossa che ha lo scopo di soddisfare la crescente domanda di questi medicinali salva vita.
Il nuovo impianto, che è supportato dall’Economic Development Board di Singapore, un’agenzia governativa, dovrebbe essere operativo nel 2023, una tempistica che lascia intendere la complessità del processo produttivo dei cosiddetti vaccini a mRna prodotti dalle due case farmaceutiche.
Sempre oggi Biontech ha fatto sapere di aver avviato una joint-venture con Shanghai Fosun Pharmaceutical che porterà alla creazione di un sito di produzione in Cina per rifornire il mercato cinese. La Cina ha ordinato fino a 100 milioni di dosi.
In base ai contratti di fornitura firmati per 1,8 miliardi di dosi, la società si attende un fatturato di circa 12,4 miliardi di euro dal vaccino anti-Covid nell’intero 2021.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/RONALD WITTEK
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