
Il tasso passa dal 31,9% di febbraio al 33% di marzo. Per quanto riguarda la disoccupazione delle donne siamo terzi, dopo Colombia e Spagna
Preoccupano in Italia i dati sul lavoro. La disoccupazione giovanile torna a crescere a marzo e passa dal 31,9% a 33%. Tra i Paesi Ocse siamo al secondo posto dopo la Spagna. Una medaglia di bronzo negativa che si evince dalle tabelle appena pubblicate sulla disoccupazione nei Paesi dell’Area secondo le quali il tasso medio è del 13,3%, in calo dal 13,6% di febbraio.
La situazione non cambia di molto se si prende in considerazione la disoccupazione femminile. In questo caso siamo terzi. A marzo infatti il tasso di disoccupazione delle donne in Italia cresce in controtendenza rispetto a quello che accade nella maggioranza dei Paesi Ocse. La disoccupazione femminile nel nostro Paese è cresciuta all’11,4% rispetto all’11,3% di febbraio a fronte di un calo medio nei Paesi Ocse dal 6,8% al 6,6%.
In Italia la disoccupazione femminile a marzo, nonostante il blocco dei licenziamenti ancora in vigore per affrontare l’emergenza da Covid 19, è la più alta dopo la Colombia (18,3% ma in calo dal 19% di febbraio) e la Spagna (17,4% dal 17,6% di febbraio).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ FRANCO SILVI
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