
Rallentano ad aprile le vendite di auto elettriche fabbricate in Cina
Tesla torna sotto i riflettori e questo perché avrebbe deciso di sospendere i suoi piani di acquisto di terreni per espandere il proprio stabilimento di Shanghai e renderlo un hub di esportazione globale.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters su questa decisione peserebbero le tensioni tra Stati Uniti e Cina ed in particolare non andrebbero affatto a genio le tariffe del 25% sui veicoli elettrici cinesi importati, imposte in aggiunta ai prelievi esistenti sotto l’ex presidente Donald Trump ancora in vigore. Ecco allora che, sulla base di questi costi spropositati, il produttore statunitense di auto elettriche ha intenzione di limitare la sua produzione in Cina.
La fabbrica Tesla di Shanghai è progettata per produrre fino a 500.000 auto all’anno e attualmente produce veicoli Model 3 e Model Y a una velocità di 450.000 unità all’anno. Tutte le Model 3 fabbricate in Cina vengono spedite in Europa.
Intanto rallentano le vendite di auto elettriche in Cina targate Tesla. Il colosso ha venduto 25.845 veicoli ad aprile, in calo dalle 35.478 unità di marzo. E’ quanto emerge dai dati diffusi dalla Passenger Car Association. Le esportazioni sono invece aumentate a 14.174 unità il mese scorso con i veicoli indirizzati principalmente al mercato europeo.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JOHN G. MABANGLO
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