
Dossier turismo: “bisogna favorire l’ingresso a chi è vaccinato senza quarantena”. Sulla sicurezza sul lavoro è necessario fare di più e rafforzare i controlli
Dal Recovery al turismo, alla sicurezza sul lavoro, passando per la sospensione dei brevetti per i vaccini ed il riavvio del settore wedding. Il premier Mario Draghi è intervenuto alla Camera per rispondere alle interrogazioni a risposta immediata dei gruppi parlamentari, trasmesse in diretta televisiva. Il presidente del Consiglio, sempre a norma di regolamento, dovrebbe presentarsi a rispondere in Aula almeno una volta al mese ma in realtà l’ultimo question time nell’Aula di Montecitorio in cui è intervenuto il premier si è tenuto solo il 21 ottobre quando a rispondere fu Giuseppe Conte.
Ma Draghi è stato molto esaustivo ed ha risposto a tutti i temi caldi del momento. «Lunedì 17 maggio si terrà la cabina di regia per il settore delle cerimonie – ha detto il premier prima di tutto. – Sui matrimoni capisco le coppie, ma serve ancora un po’ di pazienza. Capisco la preoccupazione di chi si accinge a sposarsi. Il festeggiamento di una circostanza così importante è un desiderio che abbiamo avuto tutti ma è fondamentale però avere ancora un po’ di pazienza, per evitare che quella che deve essere un`occasione di gioia e spensieratezza si trasformi in un potenziale rischio per i partecipanti». Draghi ha però specificato che il Governo resta vicino al settore del wedding con lo stanziamento di 200 milioni per anno in corso e prevede ulteriori indennizzi nel nuovo decreto sostegni la settimana prossima. «Il Governo è attento a conciliare economia e salute e i matrimoni, in quanto luoghi di aggregazione, possono favorire i contagi. Serve un un approccio graduale a seconda dell’andamento epidemiologico», ha continuato.
Sulla sicurezza sui posti di lavoro è prevista una strategia di azione nazionale per rafforzare i controlli. «Sono già avviate le procedure di assunzione di 1.084 unità di personale nel corpo dell’ispettorato del lavoro e, a legislazione vigente, è prevista la possibilità di assumere altre mille persone a fronte delle 4.500 attualmente in servizio. Con una media di tre morti al giorno l’Italia si conferma al di sopra della media europea», ha aggiunto Draghi.
Le regole del Patto di stabilità erano e sono inadeguate. «Voglio essere molto chiaro – ha detto. – E’ fuori discussione che le regole sul Patto di stabilità dovranno cambiare, ma questo dibattito non è ancora partito. La mia linea è che le attuali regole sono inadeguate, lo erano e lo sono di più per la uscita dalla pandemia. Dovremo concentrarsi su un forte slancio della crescita per assicurare la sostenibilità dei conti pubblici».
Per quanto riguarda il capitolo turismo il premier ha spiegato che l’obiettivo è riaprire al più presto l’Italia al turismo, nostro e straniero. Per quanto riguarda i Paesi del G7, in particolare Usa, Giappone e Canada saranno favoriti gli ingressi senza quarantena in caso di certificazione vaccinale.
Draghi ha affrontato anche il tema vaccini. «Prima di arrivare ad una liberalizzazione dei brevetti è meglio rimuovere il blocco dell’export che Usa e Gb tengono, aumentare la produzione e individuare nuovi siti anche nei Paesi poveri. Bisogna accelerare il passo sullo sblocco dell’export accanto alla riflessione sulla liberalizzazione dei brevetti».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
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