Crescono le rinunce a istruzione privata per figli, badanti e auto. Cala la fiducia nelle istituzioni (-7,6%) ma non il sostegno al presidente Sergio Mattarella che raggiunge il suo massimo. Sul Recovery lo scetticismo è al 30%
Un italiano su tre fa acquisti a rate o chiede aiuto alla famiglia. E’ quanto emerge dal 33esimo Rapporto Italia di Eurispes secondo cui nello specifico il 28,5% dei cittadini afferma di aver dovuto ricorrere al sostegno economico della famiglia di origine nell’ultimo anno, il 14,8% ha chiesto aiuto ad amici, colleghi o altri parenti, mentre 15,1% ha fatto richiesta di un prestito bancario e quasi il doppio ha effettuato acquisti rateizzando il pagamento (28,7%).
Sul fronte dei servizi alla persona, fra chi ha figli in età scolare, c’è chi ha rinunciato all’istruzione privata, ovvero il 41,1%. Nelle situazioni familiari in cui c’era la necessità di una badante, ne ha fatto a meno un italiano su tre mentre in poco più di un caso su cinque sono state rimandate le visite mediche specialistiche (22,4%). Per quanto riguarda i consumi gli italiani hanno rinunciato più spesso all’acquisto di una nuova automobile (37,3%), ma anche alle spese sulla casa (sostituzione di arredi/elettrodomestici 34,5% e riparazioni/ristrutturazioni 34,2%).
Sebbene un italiano su tre (33,5%) ritenga l’Europa fondamentale per uscire dalle grandi crisi, la metà dei cittadini (51%) è convinta che l’Italia sia uno Stato marginale all’interno dell’Ue e che subisce le decisioni altrui. Per più di un terzo degli italiani (33,9%) i fondi del Recovery Fund arriveranno sicuramente, ma gli scettici raggiungono una quota pari a circa il 30%.
Cala la fiducia nei confronti delle Istituzioni del nostro Paese che passa dal 24,9% del 2020 al 32,5% del 2021, segnando -7,6% ma non il sostegno al presidente Sergio Mattarella che raggiunge invece il suo massimo. Per il Presidente della Repubblica il consenso si fa più forte. Complessivamente, ad esprimere affidamento nei confronti del Presidente Mattarella nel 2021, è infatti una quota di cittadini pari al 57,7% con un aumento di 2,8 punti percentuali se si considera il 54,9% raggiunto lo scorso anno.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO
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