
Le stime parlano di un +12% sul 2020. Le mete più gettonate? Puglia, Toscana e Sicilia
L’estate 2021 si prospetta florida con molti turisti, italiani e stranieri, che torneranno ad affollare i territori più belli del nostro Paese. Sono almeno 39 milioni, un 12% in più rispetto al 2020, gli arrivi previsti con un totale di 166 milioni di presenze (+16,2%), segno evidente che il turismo, uno dei settori più colpiti dalla pandemia, è fortunatamente in ripresa. A dirlo è Demoskopika che ha realizzato un’indagine in collaborazione con l’Università del Sannio e che ha riportato delle stime prudenti rispetto in realtà a quello che si è evinto. «Le nostre stime – precisa il presidente, Raffaele Rio – sono prudenziali, abbiamo ricevuto segnali che il comparto potrebbe registrare incrementi dei flussi ottimisticamente più rilevanti. Il piano vaccinazioni e il green pass rappresentano un indubbio incentivo nel processo di ripresa dei flussi turistici».
Oltre la metà degli italiani ha scelto di andare in vacanza tra giugno e settembre. In particolare il 28,7% sta pensando di programmare una vacanza per i prossimi mesi, il 20,6% ha deciso di partire anche se manifesta ancora qualche indecisione mentre solo il 4,1% ha già prenotato la villeggiatura.
Secondo il report prevale la vacanza “nazionalista”: l’86,8% degli italiani che si concederanno qualche giorno di relax lo faranno nel Belpaese. Sul versante opposto il 13,2% ha scelto di recarsi oltre confine: l’11,1%, in particolare, ha in programma una meta europea mentre il 2,1% opta per una destinazione internazionale. Un incremento significativo rispetto allo scorso anno, quando, in particolare, l’orientamento di fare un viaggio all’estero era stato indicato appena dal 7,8% del campione intervistato.
Se l’Italia sarà la meta di villeggiatura preferita dai suoi concittadini, saranno principalmente cinque le destinazioni regionali a trainare quest’estate la ripresa del settore turistico italiano. In cima c’è la Puglia con 1,9 milioni di arrivi previsti (+13,6%) e 10,6 milioni di presenze (33,9%), segue la Toscana con 4,1 milioni di arrivi (+13,4%) e 19,1 milioni di presenze (23,3%), la Sicilia con 1,7 milioni di arrivi (+13,2%) e 6,5 milioni di presenze (23,6%). Fuori dal podio, ma nella cinquina, ci sono Emilia-Romagna con 4,5 milioni di arrivi (+12,9%) e 23,1 milioni di presenze (26,3%) e Sardegna con 1,5 milioni di arrivi (+12,8%) e 8,2 milioni di presenze (20,0%).
di: Maria Lucia PANUCCI
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