
L’accordo serve per attivare 2,5 miliardi di investimenti. Coinvolte oltre 10 mila aziende. L’operazione è la prima in Italia basata sul Fondo Pan-Europeo di Garanzia (Feg), strumento messo in campo dalla Ue in risposta all’emergenza Covid
Le banche al servizio delle imprese per supportarle nella ripresa. E’ questo l’obiettivo dell’accordo che Unicredit ha siglato con la Banca europea per gli investimenti (Bei) che consentirà di attivare 2,5 miliardi di investimenti di oltre 10 mila imprese italiane di piccole, medie e grandi dimensioni per far fronte alle difficoltà post-pandemiche.
L’operazione è la prima in Italia basata sul Fondo Pan-Europeo di Garanzia (Feg), strumento messo in campo dalla Ue in risposta all’emergenza Covid.
In particolare l’accordo prevede che l’istituto di piazza Gae Aulenti crei nei prossimi mesi un portafoglio di prestiti di nuova emissione alle aziende per un valore totale di un miliardo. Questi prestiti saranno in grado di finanziare investimenti pluriennali e capitale circolante per le attività principali delle aziende. La Bei, dal canto suo, userà il Feg per garantire fino a 750 milioni del portafoglio di nuovi prestiti di Unicredit.
Il piano rientra nella più vasta strategia operativa del Feg che nei primi mesi di attività, tra ottobre e aprile, ha approvato con garanzia 11,7 miliardi, a sostegno di 93,9 miliardi di investimenti in tutto il Continente.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
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