
In studio Michele Garufi, presidente e amministratore delegato
Nicox è una società di oftalmologia internazionale nata nel 1996 con l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative per aiutare a mantenere la vista e migliorare la salute oculare.
Il core business della società, di ampio respiro internazionale fin dal momento della fondazione, è l’ideazione, la ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci da adottare in terapie oftalmiche per le malattie degli occhi. Nicox ha fondato una nuova piattaforma, donatori di ossido nitrico, tramite cui il centro di ricerca interno ha generato molte nuove molecole brevettabili.
La clientela di riferimento di Nicox è differenziata, si muove su due fronti: da un lato c’è il mercato finanziario, perché le società di ricerca non vendono farmaci e per svilupparli hanno bisogno di finanziamenti sostanziosi, soprattutto quando si passa alla fase clinica del progetto; dall’altro ci sono i clienti finali, quindi i pazienti, i medici, le aziende farmaceutiche che hanno un occhio sul mercato, ovvero tutti coloro che rappresentano l’utilizzatore ultimo del medicinale.
Il primo prodotto approvato dalla FDA statunitense prodotto da Nicox è VYZULTA, indicato per i pazienti con glaucoma ad angolo aperto o ipertensione oculare, che è stato concesso in licenza esclusiva in tutto il mondo al colosso Bausch&Lomb. Nei progetti futuri dell’azienda c’è lo sviluppo di una nuova molecola che potrebbe ottenere l’approvazione della FDA in due o tre anni. L’obiettivo del team di Nicox è riuscire a commercializzarla autonomamente, sia negli Usa sia in Europa.
La filosofia aziendale è racchiusa nel motto “resilienza nella ricerca”: sviluppare un farmaco non è una cosa rapida e questo è un settore in cui è facile inciampare e avere dei flop importanti. Bisogna essere caparbi e pazienti per arrivare a un risultato e avere tanta volontà e grinta. Questa passione il team di esperti di Nicox la mette alla base di ogni progetto per distinguersi dai competitor e continuare a crescere.