Approvato il pacchetto di interventi da quattro miliardi
Nel decreto Sostegni Bis (leggi qui) è stata inserita la norma anti-licenziamenti voluta dal ministro del Lavoro Andrea Orlando, che ha così prorogato il blocco fino al 28 agosto per le aziende che fanno richiesta per ricevere la cassa Covid entro giugno. Inoltre, è stato raggiunto un accordo anche per il contratto di rioccupazione. Quest’ultimo sarà legato alla formazione e a un periodo di inserimento di massimo 6 mesi, durante il quale il datore di lavoro godrà di un esonero contributivo al 100%. Gli sgravi sono cumulabili con gli altri interventi a disposizione dell’azienda.
Ma ci sono diverse altre novità: per esempio si è abbassata a 100 dipendenti la soglia per il 2021 sia per lo scivolo che per la riduzione dell’orario del contratto di espansione; inoltre è stata inserita la possibilità per le aziende con un calo del 50% di fatturato che a giugno avranno lo sblocco dei licenziamenti, di stipulare un contratto di solidarietà che porta la retribuzione dei lavoratori al 70%; è stato previsto un incentivo per la fuoriuscita dalla cassa Covid per il settore commercio e turismo, con un esonero contributivo al 100% per i dipendenti che vengono riportati al lavoro; confermato il blocco della riduzione dell’importo dell’assegno di disoccupazione Naspi e la proroga di 6 mesi della cassa per cessazione purché venga richiesta entro la fine del 2021, oltre a quella della scadenza dei versamenti contributivi per autonomi e professionisti al 20 agosto e all’ampliamento di quattro mensilità per il reddito di emergenza.
Infine, è stato istituito un fondo al ministero del Lavoro per la scuola di mestieri, con una dotazione di 20 milioni di euro per integrare politiche attive di lavoro e sistema di industria nazionale.
di: Micaela FERRARO
FOTO: AGI
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