
A Dubai il vaccino obbligatorio per chi partecipa a eventi. Gli Usa chiedono una nuova indagine sull’origine del Covid in Cina
L’Agenzia europea dei medicinali terrà una conferenza stampa venerdì alle 15 in cui riferirà delle sue conclusioni sull’autorizzazione del vaccino targato Pfizer/BioNtech ai 12-15enni. A comunicarlo è la stessa Ema in un comunicato.
Il primo giugno tre Regioni, ovvero Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna, potrebbero passare nella fascia bianca ma i territori vogliono scongiurare la possibilità di un rialzo dei contagi come già avvenuto nell’isola a marzo: fra le ipotesi il mantenimento della chiusura notturna dei locali e l’obbligo di consumare solo seduti ai tavolini di bar e ristoranti all’aperto senza sostare in piedi. Oggi è stata convocata la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome alle ore 14.30 in modalità di videoconferenza. All’ordine del giorno la preparazione dell’incontro con il Governo delle ore 16.00 su DL Semplificazione e DL Governance PNRR ed una riflessione ulteriore sulle linee guida per la riapertura delle attività economiche e sociali.
Gli Emirati arabi hanno deciso che il vaccino anti-Covid sarà obbligatorio per chiunque voglia partecipare ad eventi dal vivo a partire dal 6 giugno. Lo ha annunciato una portavoce del ministero della Sanità, secondo quanto riportato dal Guardian, precisando che l’obbligo riguarderà tutti, turisti e non, che desiderino assistere a mostre, concerti, partite e attività culturali in generale. La misura varrà anche per le cerimonie di nozze con più di 100 persone. Per partecipare servirà inoltre un test del Coronavirus negativo effettuato non più di 48 ore dall’evento.
Gli Usa chiedono invece di aprire una nuova indagine sull’origine in Cina del Covid-19, in seguito a un articolo che nel weekend ha di nuovo proposto la teoria secondo la quale il virus sarebbe fuoriuscito accidentalmente da un laboratorio a Wuhan. Lo scrive oggi il Financial Times. L’indagine condotta già dall’Oms, non ha avuto una portata tale da spiegare come sia avvenuto il salto di specie agli umani. Gli esperti hanno valutato a marzo che è “estremamente improbabile” una fuga dal laboratorio ma gli esiti dell’indagine sono stati messi in discussione e lo stesso direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha ammesso che non s’è trattato di un’indagine sufficientemente ampia. La Cina ha finora negato categoricamente la possibilità che possa essere stata una fuoriuscita del virus dal laboratorio, definendo la teoria una “macchinazione dell’intelligence Usa”.
Anthony Fauci, dal canto suo, ha detto di ritenere più probabile che ci sia stato un salto di specie dall’animale all’uomo, piuttosto che una fuga da laboratorio ma di non avere una risposta sicura in tal senso. Ecco allora che l’amministrazione Biden chiede ulteriori chiarimenti.
Buone notizie per gli appassionati di cinema. Riapre ad Ostia Cineland, la città del cinema sul litorale romano, dopo quasi un anno e mezzo di stop a causa della pandemia. Domani la ripresa ufficiale delle attività e l’atteso ritorno al cinema. Per adesso saranno 8 su 14 le sale disponibili, primo passo concreto verso una riapertura totale prevista per il prossimo autunno. La ripartenza di Cineland era una notizia attesa da tempo che si è concretizzata non appena sono usciti nuovi film capaci di movimentare il mercato e richiamare l’attenzione degli appassionati.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/Sebastiao Moreira
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