Nel 2020 ci sono stati 119 colpi allo sportello contro i 3.364 del 2007
L’effetto covid ha colpito anche la giustizia, ma non come ci si aspetterebbe: a causa del lockdown, nel 2020 le rapine in banca sono diminuite del 56,3% rispetto al 2019, passando da 272 a 119. Il trend è frutto anche del lavoro congiunto tra banche e Forze dell’Ordine: tra il 2007 e il 2020 le rapine sono diminuite addirittura del 96%, passando da 3.364 a 119. Hanno contribuito gli investimenti delle banche italiane, che ogni anno destinano circa 580 milioni di euro per rendere le proprie filiali sicure. Inoltre lo scorso 7 luglio l’Abi e il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno hanno rinnovato il Protocollo d’Intesa per rafforzare la collaborazione, attraverso dialogo e scambio di informazioni, e contrastare in modo sempre più efficace il fenomeno criminale delle rapine in banca.
I dati sono elaborati dal centro di ricerca Abi che li ha presentati nel corso del convegno Banche e Sicurezza 2021. Analizzando la situazione Regione per Regione emerge che nel 2020 non si è verificato nessun colpo in banca Friuli Venezia Giulia, Molise e Valle d’Aosta. Sono aumentate passando da zero a una rapina in Trentino Alto Adige e sono diminuite in: Abruzzo del 50%, Basilicata del 75%, Calabria del 50%, Campania del 55%, Emilia Romagna del 51,4%, Lazio del 64%, Liguria del 28,6%, Lombardia del 59,6%, Marche dell’80%, Piemonte del 60%, Puglia del 66,7%, Sardegna del 50%, Sicilia del 48,6%, Toscana del 60%, Veneto del 55,6%.
di: Micaela FERRARO
FOTO: AGF/AGI
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