Si tratta dell’agevolazione per i fringe benefits
Il bonus fringe benefits, rinnovato con il decreto Sostegni Bis, è uno strumento che consente ai datori di lavoro di cedere ai propri dipendenti un importo di 516,46 euro da spendere in beni e servizi per l’ufficio in casa.
Si possono acquistare sedute ergonomiche, scrivanie e prodotti di illuminazione specifici per lavorare in modo adeguato anche da casa. È un bonus che agevola sia i lavoratori sia le imprese, perché dà una spinta alla ripresa dei produttori di mobili per ufficio, uno dei settori più colpiti della filiera visto il massiccio ricorso allo smart working nel periodo della pandemia che ha letteralmente svuotato gli uffici. Basti pensare che nel 2020 il settore ufficio ha chiuso con un fatturato in calo del 20%.
Fino a oggi è stato poco sfruttato per i mobili e speso soprattutto per l’acquisto di prodotti tecnologici per la didattica a distanza, dispositivi di protezione individuale e prodotti per l’igiene e la pulizia.
Secondo uno studio condotto da Ambrosetti ha stimato che con l’attuale soglia di esenzione, 516 euro, si potrebbe mettere in modo potenzialmente 1,6 miliardi di euro di consumi nel Paese, con un incremento complessivo di 794 milioni.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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