
Se tutto va bene il vaccino potrebbe essere approvato e concesso in licenza nel quarto trimestre del 2021
Buone notizie arrivano dal fronte anti-Covid. Le case farmaceutiche, Sanofi e GSK, hanno annunciato oggi l’inizio dello studio della fase III per valutare la sicurezza e l’efficacia del loro candidato vaccino contro il Coronavirus.
Per questo step verranno reclutati più di 35.000 volontari di età pari o superiore a 18 anni da diversi Paesi, inclusi Stati Uniti, Asia, Africa e America Latina. Lo studio sarà condotto in due parti: la prima per valutare l’efficacia della formulazione del vaccino contro il virus originale e la seconda per valutare una seconda formulazione mirata alla variante sudafricana. «Recenti prove scientifiche – spiegano le due società in una nota – hanno dimostrato che gli anticorpi generati contro questa variante possono effettivamente conferire un’ampia protezione anche contro altre varianti più trasmissibili in circolazione».
Finora il preparato promette bene nella lotta al virus visto che la risposta è stata incoraggiante, con un tasso di produzione degli anticorpi tra il 95 e il 100%. Inoltre, nei partecipanti precedentemente infettati, una singola dose del vaccino ha prodotto la produzione di alte concentrazioni di anticorpi, suggerendo il forte potenziale interesse nel suo sviluppo per la vaccinazione di richiamo.
Il vaccino di Sanofi e GSK potrebbe essere approvato e concesso in licenza nel quarto trimestre del 2021, a condizione sempre che i risultati di quest’ultimo step siano soddisfacenti. La produzione, fanno sapere però le due società, inizierà già nelle prossime settimane in modo che il vaccino sarà prontamente disponibile in caso di approvazione.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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