
Poi la palla passa all’Aifa che si pronuncerà entro lunedì. L’Oms storce il naso: “il ritmo delle vaccinazioni è ancora troppo lento in Europa”
Via libera dell‘Agenzia europea del farmaco alla somministrazione del vaccino di Pfizer-BioNTech per la fascia d’età tra i 12 e i 15 anni. Lo spiega Marco Cavaleri dell’Ema. «Gli effetti indesiderati più comuni nei ragazzi di età compresa tra 12 e 15 anni sono simili a quelli nelle persone di età pari o superiore a 16 anni. Includono dolore al sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, dolori muscolari e articolari, brividi e febbre. Questi effetti sono generalmente lievi o moderati e migliorano entro pochi giorni dalla vaccinazione», ha reso noto l’agenzia europea.
Quindi nessun effetto collaterale grave o pericoloso. Il vaccino va bene anche agli adolescenti. Il parere sarà ora trasmesso alla Commissione europea per l’approvazione finale. Poi starà ai singoli Stati membri recepirlo eventualmente a livello nazionale.
Per quanto riguarda l’Italia ora la palla passa all’Aifa che dovrà pronunciarsi nell’arco di un paio di giorni, quindi entro lunedì.
In Europa però, secondo l’Oms, bisogna accelerare perché il ritmo delle vaccinazioni è ancora troppo lento.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: JUSTIN TALLIS / AFP
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