
I suggerimenti dell’Unione nazionale consumatori
L’estate sta arrivando e con essa, le ferie: chi viaggerà quest’estate potrà godere di diritti particolari, dal rimborso alle modifiche delle prenotazioni in caso di impossibilità a effettuare il viaggio per via della pandemia. L’Unione nazionale dei consumatori ha elaborato una guida con i suggerimenti per orientarsi al meglio nella seconda estate all’insegna del Covid.
Per quanto riguarda l’eventualità peggiore, ovvero quella che il viaggio salti, l’UNC ha spiegato che, se si è costretti a fare a meno di spostarsi a causa di nuove restrizioni comunitarie per via del proprio Paese o di quello di arrivo, il consumatore ha diritto al rimborso o ad un voucher. Se ci si trova in quarantena o in isolamento fiduciario, è consigliabile inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno alla compagnia o all’albergo spiegando la situazione, allegando il certificato medico. Se al contrario è il viaggiatore a decidere di non partire, la compagnia di trasporti così come il tour operator o gli alberghi, non sono tenuti a riconoscere alcuna forma di rimborso.
Inoltre, è sempre meglio scegliere le tariffe che consentono la cancellazione o la variazione della data di partenza, che sono più costose ma più flessibili. Bisogna prestare attenzione alle compagnie aeree: l’UNC specifica che i passeggeri hanno diritto a essere informati in modo chiaro e con largo anticipo sulle condizioni, quando per esempio una data compagnia richiede un tampone o un green pass per viaggiare.
Sulla scia delle novità, Ryanair ha annunciato una politica di flessibilità, con i passeggeri che possono spostare la data due volte senza pagare il supplemento ma solo eventualmente la differenza di prezzo. Alitalia garantisce il rimborso in denaro o il cambio di data se il viaggiatore è posto in quarantena, anche se con la compagnia di bandiera c’è il rischio che i biglietti già comprati non possano essere usati sulla nuova compagnia, Ita, in partenza tra agosto e settembre. Ferrovie dello Stato garantisce il rimborso o un buono per un altro viaggio.
Gli stessi consigliano valgono anche per la prenotazione dell’alloggio: meglio scegliere quelli che permettono di cancellare la propria vacanza poco prima del check in.
Se ci si affida a un tour operator, UNC spiega che l’operatore ha il dovere di informare il cliente di tutti gli adempimenti necessari per viaggiare. Il consiglio in questo caso è comunque di stipulare una polizza per la disdetta.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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