
Lieve crescita dell’occupazione sul mese, ma crolla rispetto all’inizio dell’emergenza
Continua a salire il tasso di disoccupazione in Italia. Dopo il rallentamento registrato a marzo il dato sale ad aprile al 10,7% e segna +0,3 punti. Scende però tra i giovani al 33,7% (-0,2 punti). A dirlo è l’Istat secondo cui rispetto ad un anno fa le persone in cerca di lavoro risultano in “forte crescita” pari a +870 mila unità (+48,3%). E questo, sottolinea l’istituto, a causa “dell’eccezionale crollo della disoccupazione che aveva caratterizzato l’inizio dell’emergenza sanitaria“; d’altra parte diminuiscono gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-6,3%, pari a -932mila), che ad aprile 2020 avevano registrato, invece, un forte aumento.
Ad aprile 2021, rispetto a marzo, si registra un lieve aumento degli occupati (+0,1%, pari a +20 mila unità) ma crolla rispetto all’inizio dell’emergenza. «Ad aprile prosegue la crescita dell’occupazione già registrata nei due mesi precedenti, portando a un incremento di oltre 120 mila occupati rispetto a gennaio 2021. L’aumento coinvolge entrambe le componenti di genere e si concentra tra i dipendenti a termine. Ciononostante, rispetto a febbraio 2020, mese precedente a quello di inizio della pandemia, gli occupati sono oltre 800 mila in meno e il tasso di occupazione è più basso di quasi due punti percentuali», sottolinea l’Istat.
Il tasso di occupazione ad aprile sale al 56,9% e segna +0,1 punti.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/FRANCO SILVI
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