In crescita del 24% rispetto allo scorso anno
App Store di Apple nel 2020 ha toccato un giro d’affari di 643 miliardi di dollari a livello globale, in crescita del 24% rispetto all’anno precedente, secondo le stime di Analysis Group. Sono state analizzate tutte le transazioni concluse su ogni app presente sullo store, da Amazon a Netflix: per il 90% si tratta di un giro d’affari che non prevede commissioni per il colosso di Cupertino.
Lo scorso anno è stato lanciato il programma Apple Store Small Business che abbassa al 15% le commissioni per i piccoli sviluppatori, identificati come società con un fatturato legato alle app inferiore al milione e con un totale di download annui inferiore al milione di installazioni. Dal 2015 al 2020 i piccoli sviluppatori sono cresciuti del 40%; a livello di categorie, il mobile commerce ha avuto un ruolo determinante: il giro d’affari è salito a 511 miliardi di dollari, seguito ad ampia distanza dai beni digitali e dai servizi con 86 miliardi, oltre alla pubblicità all’interno delle app, che vale 46 miliardi.
Con riferimento all’Italia, nel 2020 nel complesso sono stati mossi i 2,9 miliardi di dollari, con l’MCommerce protagonista seguito da beni digitali e servizi e pubblicità all’interno delle app.
Un successo per i piccoli sviluppatori, testimoniato anche dal numero e dal valore delle società che è stato quotato o acquisito da realtà importanti. Dal 2011 a oggi le oltre 75 società per cui le attività su App Store sono centrali hanno infatti generato una capitalizzazione complessiva di 450 miliardi di dollari in seguito alla quotazione e un valore di 46 miliardi per le acquisizioni portate a termine.
di: Micaela FERRARO
FOTO: EPA/CJ GUNTHER
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