
La carenza di barattoli dovuta alla grande richiesta di prodotti alimentari durante il lockdown
Non c’è più latta per fare i barattoli per i pomodori pelati. È quanto riporta Repubblica, che spiega che l’estate rischia di portare ad una crisi delle conserve di pomodoro. Benché la materia prima sia abbondante i contenitori scarseggiano, perché mentre da un lato durante il lockdown è aumentata la richiesta di prodotti alimentari a lunga scadenza, dall’altro la produzione del settore delle industrie siderurgiche si è contratta, provocando di fatto un aumento del prezzo delle bobine che è passato da 400 a oltre mille dollari a tonnellata.
Ma non solo, sono aumentati anche i costi di trasporto perché il materiale è in buona misura importato dall’estero: in Italia le tonnellate prodotte sono 100 mila mentre il fabbisogno nazionale è 8 volte superiore.
In Italia, le tonnellate di conserva processate sono cinque milioni. I sindacati adesso spingono per ottenere nuovi investimenti all’ex Ilva di Genova per un incremento della produzione di banda stagnata.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: