
La Spagna riapre i confini ai turisti internazionali vaccinati. In India si registra il numero dei casi più basso in due mesi e si allentano le restrizioni
«Considerati gli attuali scenari della pandemia potrebbe essere prevista la necessità di almeno un’ulteriore dose». Lo ha detto il Commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo in audizione alla Camera sottolineando la necessità che si passi, “gradualmente nei prossimi mesi“, dalla gestione commissariale dell’emergenza ad una gestione ordinaria delle attività sanitarie da parte delle amministrazioni centrali e locali competenti. E l’obiettivo dichiarato del commissario è quello di vaccinare l’80% popolazione entro settembre di quest’anno, compresi i 12-15enni, in totale 54,3 milioni di italiani.
La Spagna intanto riapre i suoi confini ai viaggiatori internazionali vaccinati, sperando di rilanciare il settore turistico che ha affrontato una dura crisi durante la pandemia di Covid-19. Da oggi Madrid consentirà anche alle navi da crociera di entrare nei suoi porti. Il ministro della Salute del Paese, Carolina Daria, ha affermato che la Spagna è “in procinto di rivendicare la sua leadership globale nel turismo“.
L’India punta invece alla riapertura visto il calo dei contagi da Coronavirus, il più alto in due mesi. A Nuova Delhi hanno riaperto attività e negozi con orari limitati e anche la metropolitana, che serve la città e le aree adiacenti, al 50% della capacità. La scorsa settimana, le autorità hanno dato il via libera alla ripresa di alcune attività manifatturiere e di costruzione. L’allarme però è tutt’altro che rientrato. I 100.636 casi delle ultime 24 ore hanno portato il totale delle infezioni a quasi 29 milioni, totale secondo solo agli Stati Uniti. Il ministero della Salute ha dichiarato che nelle ultime 24 ore sono morte altre 2.427 persone, portando il bilancio complessivo a 349.186.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ROBERTO MONALDO/ LAPRESSE/ POOL/ ANSA
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