
Il trend vede in testa Suv e auto elettriche
Il lusso è uno dei settori che ha sentito meno la crisi: come confermato anche dal trend che riguarda il settore automotive, con i profitti delle case automobilistiche di lusso che stanno raggiungendo livelli mai toccati. Le prenotazioni per Lamborghini, Ferrari e Rolls Royce hanno avuto un vero boom, perché il target di clientela non ha risentito della crisi economica, e nella maggior parte dei casi ha solo rimandato gli acquisti.
Nel 2020 le vendite annuali di Lamborghini hanno superato il record del 2019 di 7.430 veicoli, guidati dal Suv Urus del produttore italiano con un fatturato di circa 200 mila euro. Il libro ordini di Ferrari è a livelli record dopo le chiusure del 2020 che hanno portato a un calo del fatturato del 10%: oggi, la SF90 Stradale da 450 mila euro è in vetta alle classifiche per richieste, seguita dalla due posti senza parabrezza Monza. La Ferrari spera di superare le 10 mila unità il prossimo anno, quando diventerà l’ultimo produttore di lusso a offrire un Suv con il “Purosangue”. «Il mercato del lusso ha ancora regole e clienti molto specifici – afferma Guillaume Crunelle, analista del settore automobilistico di Deloitte – il comportamento è molto più legato alle situazioni personali, a come si sta sviluppando la loro ricchezza, piuttosto che alle tendenze del mercato. Dopo un anno con meno consumi, ci sono un bel po’ di soldi da spendere».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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