Un terzo degli intervistati, al contrario, è certo che non andrà in vacanza ed il motivo principale è la mancanza di soldi
Un italiano su due ha intenzione di andare in vacanza la prossima estate. A dirlo è l’Istat secondo cui la maggioranza prevede di trascorrere un periodo di relax, tra giugno e settembre, in una località diversa da quella di residenza: con certezza il 22,3% e probabilmente il 27,8%; sommando le due percentuali si arriva al 50,1%. Un terzo degli intervistati, al contrario, è certo che non trascorrerà fuori le proprie ferie. E questo prima di tutto per mancanza di soldi (32,7% degli intervistati), poi per i timori legati al Covid, che ancora condizionano il 15% degli italiani, mentre al terzo posto ci sono motivi di salute (12,8%).
Chi invece vuole partire prevede una durata complessiva della vacanza non superiore a 14 giorni. Il 33,3% degli italiani è intenzionato a scegliere la regione di residenza mentre il 63,6% una diversa, pur rimanendo comunque in Italia.
Il 34% di coloro che intendono andare in vacanza ha intenzione di scegliere una sistemazione collettiva (hotel/pensione/albergo), il 32,4% preferisce la casa o l’appartamento di proprietà e il 26,3% affittare un alloggio. Il mezzo di trasporto personale è il più scelto per raggiungere la meta (84%).
A livello territoriale, emerge un divario tra Nord e Mezzogiorno del Paese: la quota di coloro che progettano le vacanze passa dal 59,7% dei residenti nel Nord-ovest al 39,1% dei residenti nel Mezzogiorno. Sono soprattutto i giovani, quelli in un’età compresa tra i 18 e i 29 anni, i più desiderosi a partire con una incidenza pari 75,9%, mentre il 58% ha tra i 30 e i 49 anni (58,5%). Le quote scendono progressivamente con l’età: 44,5% delle persone tra i 50 e i 64 anni e 32,4% di chi ha almeno 65 anni.
di: Maria Lucia PANUCCI
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