
Sono previste alcune agevolazioni per i residenti delle case di riposo
Il prossimo 16 giugno scadrà la prima rata dell’Imu 2021. Ci sono tuttavia alcune categorie di contribuenti per i quali sono previste delle esenzioni, come gli anziani con un ricovero permanente o una lunga degenza in casa di riposo. Le agevolazioni sono riconosciute dai singoli Comuni, per cui è necessario far riferimento al proprio municipio in sede di calcolo e assegnazione di competenza.
L’esenzione viene riconosciuta solo per un’unità immobiliare, questo anche se l’anziano fosse in possesso di più immobili, e solo a patto che non si sia affittato l’appartamento a terzi.
Per i pensionati residenti all’estero c’è la possibilità di richiedere una riduzione del 50% dell’importo dovuto. Inoltre hanno diritto allo sconto sull’imposta, a condizione che l’immobile non sia locato né concesso in comodato.
Inoltre l’esenzione può essere richiesta anche da persone con disabilità che vivono permanentemente in un centro di cura, che hanno la residenza oppure che vi alloggiano comunque per lunghi periodi. Come per gli anziani, anche per i disabili vale la regola che l’immobile non deve risultare oggetto di locazione a terzi.
Rientrano nell’esenzione anche gli immobili che fanno parte degli alloggi sociali, a condizione che vengano usati come prima casa.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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