
Il reddito per l’agevolazione non può superare gli 80 mila euro
Con la compilazione del modello 730 quest’anno è possibile ottenere delle agevolazioni fiscali anche per il coniuge che nel 2020 è stato fiscalmente a carico del contribuente e che deve aver avuto un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro.
Un coniuge è considerato a carico anche se non legalmente ed effettivamente separato se non convivente con il contribuente o residente all’estero. Ugualmente vale per il coniuge legalmente ed effettivamente separato, ma a condizione che conviva con il contribuente o che riceva dallo stesso assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria. Inoltre, l’agevolazione spetta ai coniugi uniti con unioni civili.
L’importo della detrazione si calcola in base al reddito dichiarato da chi presenta il modello 730/2021. Se non supera i 15 mila euro l’importo sarà di 800 euro, se invece è compreso tra 15 mila e 40 mila euro la somma spettante è di 690 euro; rimane uguale per chi ha un reddito superiore ma che non supera gli 80 mila euro. La detrazione si calcola così: 800 – [110 × (reddito complessivo/15.000)]. Tra i 15mila e i 40mila euro, la detrazione è di 690 euro, a cui si aggiungono: 10 euro tra 29.001 e 29.200; 20 euro tra 29.201 e 34.700; 30 euro tra 34.701 e 35.000; 20 euro tra 35.001 e 35.100; 10 euro tra 35.101 e 35.200. Tra i 40.000 e gli 80.000 euro di reddito, la detrazione si calcola secondo la seguente formula: 690 × [(80.000 – reddito complessivo)/40.000].
Oltre alla detrazione di base è possibile ottenere una deduzione dal reddito anche per alcune spese relative a familiari fiscalmente a carico, come l’abbonamento al trasporto pubblico.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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