
Il reddito complessivo dei club d’élite inglesi è diminuito di circa il 13% nella stagione 2019/2020 ma pesanti ripercussioni si registreranno anche in quella 2020-2021
Il Covid pesa anche sul mondo del calcio. I 20 club della Premier League, il campionato di calcio più pubblicizzato d’Europa, hanno dichiarato di avere subito, a causa della pandemia, una perdita cumulativa ante imposte di un miliardo di sterline nella stagione 2019/20. A dirlo è la società di revisione Deloitte secondo cui si tratta della perdita più grande di sempre per i 20 club della massima serie del campionato inglese di calcio. Il reddito complessivo è diminuito così di circa il 13%.
«L’impatto finanziario complessivo della pandemia sulla Premier League – ha affermato Dan Jones, della Deloitte – dipenderà da quando i tifosi torneranno numerosi negli stadi e dalla capacità dei club di mantenere e sviluppare le relazioni commerciali, in particolare in un momento in cui molti altri settori stanno soffrendo».
Per Dan Jones, questa “stagione Covid” continuerà ad avere un pesante impatto sui risultati finanziari della stagione 2020-21 che si è svolta quasi interamente a porte chiuse, ovvero con un numero ridottissimo di spettatori nei palchi.
Comunque, anche al netto delle perdite, i 20 club della Premier League hanno comunque realizzato un profitto complessivo di 4,5 miliardi di sterline (circa 5,2 miliardi di euro) durante la stagione 2019/20.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/Dave Thompson
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