
Anche la componente core degli ordini ai macchinari del Giappone è salita ad aprile dello 0,6% su base mensile, molto meno del +2,5% atteso e del precedente rialzo del 3,7%
Diverse indicazioni giungono dal fronte macro-economico del Giappone. La bilancia commerciale ha messo in evidenza, nel mese di aprile, un deficit per il Paese, per la prima volta in quattro mesi, pari a 187,15 miliardi di yen.
E’ boom per le esportazioni, volate del 49,6% su base annua, riportando la crescita mensile più forte in 41 anni. Ha inciso positivamente la domanda solida di auto e di componenti auto. Il valore dell’export, in aumento per il terzo mese consecutivo, è stato pari a 6,26 trilioni di yen, l’equivalente di 56,85 miliardi di dollari, al valore massimo dall’aprile del 1980, quando la crescita delle esportazioni fu pari a +51,4%. Gli analisti intervistati da Reuters erano stati tuttavia ancora più ottimisti e avevano previsto un balzo delle esportazioni pari a + 51,3%
In rialzo anche le importazioni, balzate del 27,9% su base annua a 6,45 trilioni di yen, in crescita per il quarto mese consecutivo.
E’ stata comunicata oggi anche la componente core degli ordini ai macchinari del Giappone, salita ad aprile dello 0,6% su base mensile, molto meno del +2,5% atteso e del precedente rialzo del 3,7%. Su base annua, il dato è salito del 6,5%, contro il +8% stimato e il calo precedente del 2%.
di: Maria Lucia PANUCCI
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