
La Regione più economica è il Molise, la più cara la Toscana
L’Osservatorio di Cittadinanzattiva ha svolto un’analisi comparando le bollette dell’acqua ricevute dai contribuenti in tutta Italia, per comprendere quali siano state nel 2020 le Regioni più care.
L’anno scorso la spesa media per la bolletta dell’acqua di una famiglia di tre persone è stata di 448 euro, in aumento del 2,6% rispetto al 2019. Il consumo è calcolato su 192 metri cubi annui, mentre se si considerano 150 metri cubi si arriva a 328 euro con un risparmio di 120 euro. Dallo studio, partendo da questi dati, è emerso che la Regione più cara è la Toscana con una spesa per famiglia di 710 euro, mentre quella più economica è il Molise con 181 euro. Per quanto riguarda le città invece, la più cara è risultata essere Frosinone dove si è arrivato a pagare 845 euro, seguita da Grosseto e Siena con 813 euro, Livorno con 773 e Arezzo con 770. Consumi elevati anche per Pisa con 759 euro, Enna con 753, Firenze, Pistoia e Prato con 715. Si paga meno a Milano con 156 euro, Trento, 161 euro, e Isernia, 166 euro. Quest’ultima era la città più economica del 2019 ed è quella in cui oggi si registrano gli incrementi più alti, il +27,5%.
La cosa curiosa è che ci sono differenze di spesa evidenti anche all’interno della stessa Regione: in Sicilia tra Enna e Catania c’è una differenza di 509 euro.
L’indagine ha calcolato il costo finale considerando le voci di acquedotto, che è la voce che incide di più, canone di fognatura, canone di depurazione, quota fissa (o ex nolo contatori), componenti di perequazione e Iva al 10%.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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