Innovazioni e performance tecniche sono gioielli delle imprese nostrane
Il made in Italy è un’eccellenza anche nel mondo del grande sport. Dal ciclismo al tennis infatti, i grandi eventi di questa primavera hanno visto trionfare l’innovazione e le performance tecniche che caratterizzano i capi d’abbigliamento, gli attrezzi e le calzature realizzati dalle imprese italiane.
Come sottolineato da Anna Ferrino, presidente di Assosport, l’Associazione nazionale tra i produttori di articoli sportivi che conta 120 aziende in tutta Italia per oltre 300 brand, 9.300 addetti, un fatturato aggregato che sfiora i 5miliardi di euro, pari quasi al 40% del totale messo a segno nel 2019 da tutta l’industria italiana dello sport: «l’innovazione e le performance tecniche che caratterizzano i capi d’abbigliamento, gli attrezzi e le calzature realizzati dalle nostre imprese corrono sulle gambe dei campioni, testimoni d’eccellenza dei risultati ottenuti finora dal comparto sul fronte della ricerca e della sostenibilità – ha detto – fieri di partecipare da protagonisti a spettacoli di richiamo mondiale, che mostrano il volto migliore del nostro Paese e le straordinarie potenzialità del suo tessuto produttivo».
I grandi protagonisti della stagione sono stati ciclismo e tennis, due banchi di prova fondamentali per le imprese che operano nei rispettivi settori. «Per noi – ha detto Cristiano Barbazza, numero uno dell’azienda Rudy Project – non c’è niente di meglio che perfezionare i nostri prodotti tarandoli su esperienze e necessità degli atleti. Vedere correre sulle strade del Giro il team Bahrain Victorious con caschi e occhiali Rudy Project è sempre una grande emozione. I prodotti indossati dal team rappresentano la punta di diamante della tecnologia, come nel caso del casco da cronometro».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MEO
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