Ora il comparto torna a crescere con più presenze Ue. Attesa la ripresa dei flussi dagli Stati Uniti
La pandemia ha fatto mancare all’Italia nel 2020 27 miliardi di entrate che arrivavano dalla spesa dei turisti stranieri. La riduzione è stata del 60,9%. La debacle ha colpito più il centro Italia che puntava sul turismo culturale. E’ quanto si legge nell’indagine sul turismo della Banca d’Italia secondo cui il calo dei turisti extra Ue è stato più alto più della media, in connessione con le più severe restrizioni all’ingresso e con la maggiore distanza geografica.
Ma ora il turismo straniero in Italia è in ripresa grazie al miglioramento della pandemia e le campagne vaccinali e una ulteriore spinta potrebbe arrivare “dall’introduzione del cosiddetto Green pass e di altre misure volte ad agevolare gli spostamenti nel territorio europeo“. Infatti secondo Bankitalia i dati indicano una netta ripresa dalla fine di aprile delle presenze di viaggiatori stranieri, in particolare di quelli dai Paesi UE. Ma è attesa anche la ripresa dei flussi dagli Stai Uniti
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ANGELO CARCONI
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