
In Spagna via le mascherine all’aperto dal 26 giugno. Record di vaccini in Brasile: 2,2 milioni di dosi in un giorno
Il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, ha firmato una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire dal 21 Giugno. Le Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Toscana, Sicilia, la Provincia Autonoma di Bolzano passano in zona bianca. Da lunedì quindi tutta l’Italia sarà in questa fascia di colore tranne la Valle d’Aosta.
Un’altra ordinanza, sempre di Speranza, stabilisce una quarantena di cinque giorni con obbligo di tampone per chi proviene dalla Gran Bretagna, dopo l’impennata dei contagi dovuti alla variante Delta del Covid. Consentito invece, scrive il ministro sui social, “l’ingresso dai Paesi Ue, dagli Usa, da Canada e Giappone” con il green pass. Prolungate le misure di divieto da India, Bangladesh e Sri Lanka.
Via la mascherina all’aperto in Spagna dal 26 giugno. Lo ha annunciato il primo ministro Pedro Sanchez intervenendo a Barcellona al Cercle d’Economia. Sanchez ha spiegato che giovedì si terrà un Consiglio dei ministri “straordinario” in cui proporrà di eliminare l’obbligo di mascherina all’aperto: «Questo sarà l’ultimo weekend con l’obbligo», ha assicurato.
Record di vaccini in Brasile dove ieri sono state somministrate la bellezza di di 2.220.845 dosi in sole 24 ore, raggiungendo la somma totale di 84,4 milioni da metà gennaio, quando nel Paese di oltre 212 milioni di abitanti iniziò la campagna di vaccinazione su scala nazionale. Il record precedente era stato stabilito il 23 aprile, con 1.744.001 vaccinazioni somministrate in un giorno. Finora sono stati immunizzati 60,3 milioni di brasiliani, di cui 24,08 milioni con entrambe le dosi.
Intanto in Italia ci sono circa 100 mila persone che hanno dubbi sulla vaccinazione eterologa. Lo ha detto il commissario per l’Emergenza, Francesco Figliuolo. Gli incerti, ha spiegato, sono circa il 10% dei 950 mila che hanno fatto la prima dose di AstraZeneca e che ora aspettano la seconda. Figliuolo ha poi aggiunto che con le dosi in arrivo non è esclusa l’ipotesi di velocizzare e concludere in anticipo la campagna, anche se “va deciso a livello europeo”.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ETTORE FERRARI
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