L’esponente della Fed ha detto di intravedere un primo aumento dei tassi di interesse già nel 2022 poiché l’inflazione aumenta più rapidamente di quanto previsto in precedenza
Wall Street inaugura la seduta in forte ribasso. Il Dow Jones apre in calo di oltre 400 punti, per poi ridurre le perdite, rimanendo comunque sotto forte pressione, in flessione di 362 punti (-1,07%), a 33.461 punti. Lo S&P 500 arretra dello 0,74% a 4.191 punti circa, mentre il Nasdaa scende dello 0,27%, limitando i danni, a 14.124 punti. Il Dow Jones si appresta a chiudere la settimana peggiore da gennaio.
Tutto per colpa di James Bullard, presidente della Federal Reserve di St. Louis e quindi componente del FOMC, secondo cui ci sarà un aumento iniziale dei tassi di interesse nel 2022 poiché l’inflazione sta aumentando più rapidamente di quanto previsto dalle stime precedenti.
L’esponente della Fed, intervistato dalla CNBC, ha rimarcato come le attese siano ora di un anno migliore di quello che ci si aspettasse sul fronte della ripresa economica, e ha aggiunto che l’inflazione sta marciando a un passo più spedito di quanto stimato.
Occhio alla nuova impennata del dollaro che, prima delle parole di James Bullard, era già avviato a chiudere la settimana con il rialzo più forte da settembre, a scapito dell’euro. La valuta Usa estende i guadagni oltre il +1,6% incassato dall’inizio della settimana, affondando ulteriormente l’euro che, in perdita dello 0,34%, buca anche la soglia di $1,19, scivolando a $1,1867.
La sterlina invece perde sul dollaro più di mezzo punto percentuale a $1,3841; il dollaro avanza anche sullo yen, in rialzo dello 0,16% a JPY 110,39.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JUSTIN LANE
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