
Le date al momento papabile sono il 28 giugno o il 5 luglio
Quando potremmo togliere la mascherina, almeno all’aperto? Ancora non si sa, bisogna aspettare il verdetto del Cts. Certo è che gli italiani scalpitano perché comincia a fare veramente caldo e tenerla addosso diventa per lo più una sofferenza.
Le date su cui si sta ragionando per far cadere l’obbligo sono due. il 28 di giugno, ovvero quando, si spera, tutta l’Italia sarà in zona bianca, con il probabile ingresso anche della Val d’Aosta nell’area con le minori restrizioni anti-Covid. Oppure aspettare il 5 luglio ed utilizzare come criterio la percentuale della popolazione vaccinata.
Togliendo la mascherina bisognerà comunque mantenere il distanziamento nel caso in cui non si sia congiunti. Resterà in ogni caso l’obbligo di utilizzare la mascherina al chiuso e nei contesti in cui non fosse possibile mantenere il distanziamento.
Per il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, togliere la mascherina è un segnale di rinascita. «L’Italia vuole essere protagonista della ripresa europea. Eliminare la mascherina all’aperto è un grande segnale a tutta l’Europa, per dire che l’Italia vuole essere protagonista di questa nuova fase. E’ un momento fondamentale per la ripartenza dell’Italia e dell’Europa intera. Francia, Germania, Lussemburgo, Belgio hanno già eliminato l’obbligo, l’Italia non può essere da meno», ha detto.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, invece non si sbilancia: «Aspettiamo l’esito della riunione del Cts di oggi – ha spiegato. – C’è una situazione epidemiologica nel nostro Paese che presenta dei numeri molto incoraggianti rispetto alle ultime settimane. Significa che la strada è quella giusta e dobbiamo continuare così. E se i numeri sono calati così tanto è prima di tutto grazie a questa campagna straordinaria di vaccinazione che, voglio ribadirlo, è la vera strada per aprire una stagione diversa nel nostro Paese».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/TINO ROMANO
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