
L’agevolazione riguarda luce, gas e acqua
Parte ufficialmente il primo luglio il bonus sociale, la misura voluta dal Governo per agevolare gli italiani nelle spese per i consumi di luce, gas e acqua. Si tratta di un’agevolazione che doveva partire lo scorso gennaio e che riguarda le famiglie numerose e i cittadini in condizioni di disagio economico, sociale e fisico.
Per quanto riguarda i requisiti, il bonus spetta a tutti coloro che appartengono a un nucleo familiare con indicatore Isee non superiore a 8.265 euro oppure a un nucleo con almeno quattro figli a carico e indicatore Isee non superiore a 20 mila euro. Inoltre, sono compresi anche coloro che fanno parte di un nucleo familiare in cui ci sia un titolare di reddito o pensione di cittadinanza. In particolare, questi ultimi hanno diritto al bonus luce e gas anche se l’Isee supera gli 8,265 euro, mentre possono chiedere lo sconto per l’acqua solo se l’indicatore rimane sotto questa soglia. Naturalmente per poter accedere alla misura uno dei componenti del nucleo familiare deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva.
Gli importi: per l’anno 2021 lo sconto in bolletta ammonta, per una famiglia con uno o due componenti a 128 euro, e per una famiglia con tre o quattro componenti a 151 euro. Infine, per i nuclei con oltre cinque componenti si sale a 177 euro. L’Autorità ha definito le modalità di erogazione che dovranno essere applicate dagli operatori per garantire il riconoscimento di eventuali quote di bonus 2021 maturate nei mesi precedenti agli aventi diritto.
Il ritardo nella messa in essere della misura è stato dovuto agli aggiustamenti posti in essere da Arera, l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente, che è intervenuta su alcuni aspetti richiesti dal Garante della Privacy in modo da tutelare il cliente disciplinando il passaggio di dati tra l’Inps e il Sistema informativo integrato gestito dall’Acquirente Unico. Questi aggiustamenti saranno effettivi perché nella bolletta sintetica successiva al 30 giugno 2021 dovrà essere presente una comunicazione che informa il cliente che se ha diritto ai bonus sociali i suoi dati saranno trasmessi con il modello DSU per la definizione dell’Isee e saranno trattati da Arera in conformità alle indicazioni contenute nell’informativa Privacy.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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