
La Corte Arbitrale conferma i gravi inadempimenti da parte di GrandVision. All’esame ora tutte le opzioni
EssilorLuxottica potrebbe non acquistare più Grandvision. Il gruppo, guidato da Leonardo Del Vecchio, ha accolto con favore la decisione presa dalla Corte arbitrale olandese che ha stabilito che EssilorLuxottica ha la facoltà di non comprare la catena di occhiali dopo gravi inadempimenti da parte di quest’ultima degli obblighi assunti con il deal.
Ora la società italo-francese sta valutando tutte le opzioni possibili e comunicherà a tempo debito la sua decisione in merito. «Sebbene ci rincresca che il comportamento scorretto di GrandVision abbia portato a questa situazione, siamo felici che la Corte abbia accolto la nostra posizione sugli impegni delle parti, confermando l’importanza di onorarli», ha affermato Francesco Milleri, amministratore delegato di EssilorLuxottica.
Secondo il colosso presieduto da Del Vecchio è stato violato il support agreement, sottoscritto tra EssiLux e GrandVision al momento del deal per l’acquisizione del controllo del gruppo, che impone a GranVision di fornire aggiornamenti su una serie di informazioni finanziarie e di business.
Il deal era stato annunciata a luglio del 2019 e prevedeva l’acquisito del 76,7% del capitale di GrandVision dalla holding Hal a 28 euro per azione, per un valore complessivo di 5,5 miliardi di euro.
Nonostante le ripetute richieste, il gruppo si era sempre rifiutato di fornire le informazioni richieste, costringendo il papabile compratore ad una azione legale. La causa era iniziata la scorsa estate ma allora il Tribunale distrettuale olandese aveva respinto la richiesta di dettagli avanzata il 18 luglio a Hal e a GrandVision su come quest’ultima avesse gestito il business durante l’emergenza Covid-19. La società italo-francese aveva quindi fatto ricorso in appello ed ora la Corte arbitrale gli ha dato ragione, confermando i gravi inadempimenti da parte di GrandVision.
di: Maria Lucia PANUCCI
Ti potrebbe interessare anche: