
Occorre attenzione a debiti e crediti per ricevere i rimborsi delle tasse in eccesso
Il modello 730 quest’anno ha visto l’introduzione di diverse novità e, a partire dal mese di luglio, per coloro che hanno utilizzato la dichiarazione dei redditi precompilata sono in arrivo i rimborsi delle tasse in eccesso, ovvero quelli previsti dai vari bonus messi a disposizione dal Governo.
Occorre tuttavia prestare attenzione ai dati inseriti nella precompilata, e soprattutto a quelli che l’Agenzia delle Entrate non ha potuto inserire perché incompleti o incongruenti: dallo scorso 19 maggio è possibile accettare, modificare, integrare e inviare la dichiarazione dei redditi 730 precompilata tramite applicazione web, ma se mancasse qualche dato fondamentale per i bonus, gli stessi non verrebbero più riconosciuti.
Il contribuente può verificare direttamente online se dalla dichiarazione risulta un debito o un credito: nel primo caso il datore di lavoro o l’ente pensionistico effettuerà la trattenuta, nel secondo l’Agenzia accrediterà direttamente il rimborso sul conto corrente.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è a disposizione anche il modello F24 precompilato da utilizzare in caso di debiti.
In caso si effettuassero delle modifiche, il soggetto interessato risulterà nuovamente passabile di controllo da parte del fisco entro quattro mesi dal termine previsto per la trasmissione della dichiarazione ovvero dalla data della trasmissione se è successiva.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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