Gli investitori sono concentrati sul discorso di Powell di questa sera. Focus sulla fiducia dei consumatori della zona euro
Avvio contrastato per le Borse europee questa mattina sulla scia della seduta molto positiva ieri sera a Wall Street (S&P +1,4%, Nasdaq +0,79% e Dow Jones +1,76%) che sembra aver smaltito i timori della scorsa settimana di un rialzo dei tassi emersi dopo il meeting della Fed. E così, nei primi minuti di contrattazione, l’indice Eurostoxx 50 scivola dello 0,2%. A Francoforte il Dax cede lo 0,30%, a Parigi il Cac40 è piatto con un -0,04% e a Londra l’indice Ftse100 sale dello 0,16%.
Fiacca Piazza Affari in apertura con l’indice Ftse Mib che viaggia in avvio a 25.325 (-0,28%). Tra le blue chip di Piazza Affari si segnala il calo di oltre l’1% di Nexi e CNH. Male anche Prysmian (-0,8%), mentre spiccano in positivo Tenaris (+0,57%), ENI (+0,51%) e Saipem (+0,45%).
Ben intonati anche quasi tutti mercati asiatici con il Nikkei che chiude a +2,91%, Shanghai +0,83%, mentre Hong Kong cede un marginale 0,17%, sulla scia del calo dello yen. Anche l’andamento del pre-mercato Usa resta positivo, con i tre indici tutti in rialzo al momento (Dow Jones +0,17%, S&P 500 +0,14% e Nasdaq +0,04%).
Tra le commodities le quotazioni del greggio sono a due velocità stamani. Il Wti segna un calo dello 0,14%, a 73,56 dollari, ai massimi da quasi tre anni (settembre 2018) e il Brent fa +0,25% a 75,05 dollari al barile, anche questo al top da quasi tre anni (ottobre 2018). E’ in leggero rialzo invece l’oro che fa +0,01%, ma comunque si mantiene sotto i 1.800 dollari l’oncia, a 1.783 dollari l’oncia, con un movimento al ribasso repentino nelle ultime sedute che lo ha portato da inizio giugno a cedere oltre 120 dollari, mentre da inizio d’anno è in calo del 6,74%.
Nel valutario il biglietto verde continua a rafforzarsi rispetto all’euro e alla sterlina dopo la riunione della Fed di giovedì per via dei timori di un aumento dei tassi, anche se adesso queste preoccupazioni stanno venendo meno: l’euro/dollaro è sceso al momento sotto 1,19 (-0,201% a 1,189), il dollaro/yen è a 110,43, +0,12%, e il cross tra sterlina e dollaro quota 1,389, -0,266%. Il bitcoin sale dello 0,28% a 32.589 dollari.
Sul fronte dei dati macro, da seguire il fatturato industriale di aprile dell’Italia, poi dagli Usa arriveranno gli aggiornamenti sull’indice settimanale Redbook e sulle vendite di case esistenti a maggio mentre alla stessa ora sarà pubblicato l’indice di fiducia dei consumatori di giugno preliminare della zona euro. Alle 20:00 è in agenda un discorso del presidente della Fed, Jerome Powell. Nel corso della giornata, inoltre, sono previsto anche gli interventi di alcuni banchieri della Bce tra cui Olli Rehn (11:15), Philip Lane (16:00) e Isabel Schnabel (19:30).
Per quanto riguarda l’Italia, il presidente del Consiglio Mario Draghi riceverà la presidente della Commissione Europea, von der Leyen, per il via libera al Recovery plan italiano. A livello societario, oggi è in programma la presentazione del piano strategico di Illimity.
di: Maria Lucia PANUCCI
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