Il capo economista Haldane è stato l’unico a votare per il tapering QE. La banca ha insistito sul fatto che l’inflazione nel Regno Unito avrà una natura temporanea
Rimane tutto così com’è. La Bank of England ha deciso di lasciare i tassi di riferimento UK invariati allo 0,10%, confermando anche il target del piano di acquisti di titoli di stato, al valore di 875 miliardi di sterline.
E questo perché non è proprio il momento di allentare gli aiuti: secondo il capo economista Andy Haldane il Regno Unito sta vivendo il “momento più pericoloso” della sua storia nel contenere i rischi inflazionistici, da quando uscì dal meccanismo del tasso di cambio europeo nel 1992. L’economista ha parlato di “bestia dell’inflazione“, avvertendo che l’economia UK rischia “una spirale rialzista dei salari e dei prezzi simile a quella degli anni ’70 e ’80“.
Haldane è rimasto coerente con la propria posizione ed è stato l’unico, oggi, a votare a favore del tapering del QE, proponendo una riduzione degli acquisti di bond da £875 miliardi a £825 miliardi. Ma la BoE ha insistito sul fatto che l’inflazione nel Regno Unito avrà una natura temporanea.
Per lui oggi è stato l’ultimo meeting della commissione di politica monetaria della Bank of England: lascia la banca centrale dopo 32 anni di servizio.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/ANDY RAIN
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