
Tra queste figura anche l’ad di Atlantia Castellucci. Per alcuni contestata anche la colpa cosciente. Chiesto il giudizio per le società Aspi e Spea
La procura di Genova ha chiesto il rinvio a giudizio per 59 persone fra ex dirigenti e dipendenti del gruppo Atlantia, funzionari del Ministero delle Infrastrutture e delle due società Autostrade per l’Italia e Spea per il crollo del ponte Morandi nel 2018. Le accuse sono omicidio colposo plurimo, omicidio stradale, attentato alla sicurezza dei trasporti, crollo doloso, omissione d’atto d’ufficio e omissione dolosa di dispositivi di sicurezza sul lavoro.
Fra i 59 imputati figurano l’ex AD di Atlantia e Aspi Giovanni Castellucci e l’ex numero uno di Spea, azienda a capo delle manutenzioni, sempre del gruppo Atlantia, Antonino Galatà. I pm contestano ad alcuni anche la colpa cosciente. Chiesto il giudizio per le società Aspi e Spea.
10 le posizioni stralciate in attesa di ulteriori approfondimenti. Tre indagati, dei 71 iniziali, sono morti prima della chiusura delle indagini.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/FLAVIO LO SCALZO
Ti potrebbe interessare anche: