
Il totale da gennaio sale a 41,7 miliardi soprattutto grazie all’apporto delle gestioni collettive (29,4). Gli investitori puntano soprattutto su prodotti azionari e bilanciati
Si conferma il periodo estremamente positivo per l’industria del risparmio gestito. A maggio la raccolta netta complessiva è positiva per 6,8 miliardi di euro, un valore più alto anche dei 5,1 miliardi di aprile, che porta il totale dei primi cinque mesi del 2021 a 41,7 miliardi. A riportarlo è la mappa mensile di Assogestioni secondo cui a portare più beneficio alla raccolta complessiva è stato l’apporto delle gestioni collettive, con afflussi a maggio per 5,2 miliardi e da gennaio per 29,4 miliardi, mentre le gestioni di portafoglio chiudono il quinto mese dell’anno con ingressi per 1,6 miliardi, di cui oltre un miliardo riferito alle gestioni di portafoglio retail e i restanti 549 milioni alle gestioni di portafoglio istituzionali.
Cresce anche il patrimonio gestito dall’industria che sale a oltre 2.480 miliardi dai 2.459 di aprile.
Per quanto riguarda i fondi aperti, si conferma l’interesse degli investitori per i fondi di lungo termine azionari e bilanciati, i più ricercati da inizio anno. A maggio entrambe le categorie registrano afflussi sopra i due miliardi. Nei primi cinque mesi del 2021 i fondi di lungo termine azionari hanno registrato flussi positivi per 17,1 miliardi, mentre i bilanciati si sono posizionati a + 8,8 miliardi. Da segnalare inoltre a maggio una raccolta positiva per 927 milioni di euro per gli obbligazionari.
Per quanto riguarda la domiciliazione dei fondi oggetto di raccolta, si consolida il trend favorevole ai fondi di diritto estero che a maggio hanno rappresentato oltre l’85% della raccolta dei fondi aperti, 4,2 miliardi su 4,9 miliardi. Percentuale che sale al 97% da inizio anno, 26,9 miliardi su 27,6 miliardi.
di: Maria Lucia PANUCCI
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