
Riceveranno la somma aggiuntiva 7,5 milioni di italiani
Tra giugno e luglio è prevista per 7,5 milioni di italiani tra pensionati e dipendenti la quattordicesima mensilità, per un totale di circa 6,8 miliardi di euro di stipendi. Secondo un’elaborazione di Confesercenti basata su un sondaggio condotto da Swg il 29% di coloro che riceveranno la mensilità la utilizzerà per andare in vacanza (come abbiamo visto qui).
Per quanto riguarda la platea di beneficiari, i pensionati la riceveranno sul conto corrente il primo luglio. Coloro che sono titolari di libretto di Risparmio presso le Poste, di un conto BancoPosta o di una Postepay Evolution oppure per coloro che ritirano in contanti presso gli Uffici Postali c’è un calendario prefissato. I cittadini con il cognome che inizia per A o B hanno già potuto ritirare pensione e quattordicesima di luglio il 25 giugno. Il 26 giugno sono state pagate invece le quote dei cognomi con iniziale C o D. Dalla E alla K possono andare alle Poste il 28 giugno, da L a O il 29 giugno, da P a R il 30 giugno e da S a Z il primo luglio. Per coloro che superano i 75 anni di età c’è la possibilità di ricevere la pensione a domicilio delegando il ritiro ai carabinieri.
A quanto ammonta la quattordicesima? Il tetto è fissato dall’Inps e spetta ai pensionati con almeno 64 anni di età e un reddito complessivo al massimo fino a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti. Determinano la somma gli anni di contributi e i limiti di reddito. Ai pensionati con assegni fino a 1,5 volte il trattamento minimo, che per il 2021 è pari a 515.58 euro per 13 mensilità, spetta un importo aggiuntivo di 437 euro, se ex lavoratori dipendenti con almeno 15 anni di contributi versati o ex lavoratori autonomi con almeno 18 anni di contributi. Invece se si è ex lavoratori dipendenti dai 15 anni ai 25 anni di contribuzione o ex lavoratori autonomi dai 18 ai 28 anni di contribuzione l’importo è di 546 euro; mentre gli ex lavoratori dipendenti con oltre 25 anni di contributi versati o ex lavoratori autonomi con oltre 28 anni di contributi versati ricevono 655 euro. Ai pensionati con assegno fino a 2 volte il trattamento minimo spettano 336 euro di quattordicesima, se ex lavoratori dipendenti con almeno 15 anni di contributi versati o ex lavoratori autonomi con almeno 18 anni di contributi. Per gli ex lavoratori dipendenti dai 15 ai 25 anni di contribuzione spettano 420 euro così come agli ex lavoratori autonomi dai 18 ai 28 anni; invece spettando 504 euro agli ex lavoratori dipendenti con oltre 25 anni di contributi versati e agli ex lavoratori autonomi con oltre 28 anni di contributi versati.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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