
A richiederlo è stato l’astrofisico italiano Masi che l’ha scoperto. La denominazione arriva insieme alla ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Dante
Dante Alighieri è conosciuto in tutto il mondo e tra non molto lo sarà anche nello spazio. Il 30 giugno, infatti, in occasione dell’Asteroid Day, verrà presentato l’asteroide Divinacommedia. Il corpo celeste che presto prenderà il nome dell’opera italiana per eccellenza si trova nella fascia degli asteroidi fra Marte e Giove, a 381 milioni di chilometri dal Sole e impiega quasi quattro anni per completare un’orbita intorno alla nostra stella. Ha un diametro stimato di circa tre chilometri e mezzo e ruota su sé stesso in circa tre ore e mezza.
Ad avanzare la proposta di nomina è stato l’astrofisico italiano Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project, che nel febbraio 2003 ha scoperto il corpo celeste insieme al collega francese René Michelsen. I due scienziati si trovavano in Cile quando rilevarono un oggetto intruso nelle immagini. Dopo l’identificazione, il Minor Planet Center assegnò all’asteroide il numero identificativo 65487, ma Masi chiese all’Unione Astronomica Internazionale di rinominarlo in onore del poeta fiorentino. L’omaggio non arriva a caso: nel 2021, infatti, ricorre il 700 anniversario della morte del poeta, avvenuta nel 1321 a Ravenna.
Anche la data dell’Asteroid Day, la ricorrenza annuale dedicata agli asteroidi, non è casuale. Il 30 giugno 1908, infatti, ha registrato il più grande impatto documentato di un corpo celeste sul nostro pianeta, schiantatosi in Siberia.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA
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